Riserva naturale speciale Meisino e Isolone di Bertolla

Riserva Naturale del Meisino e dell'Isolone di Bertolla, Torino, TO, Italia (0)

Descrizione

Questa riserva fu istituita per tutelare le zone umide presenti attorno alla confluenza nel Po della Stura di Lanzo. Al suo interno è
incluso il parco del Meisino (nome che deriva dal piemontese "mezzino", ovvero terra di mezzo, ad intendere la terra tra il fiume
Po e l'area pianeggiante ai piedi della collina di Superga), uno dei più grandi parchi della città (45 ettari), che si colloca sulla
destra idrografica del Po; la pista pedonale-ciclabile che costeggia il parco attraversa anche il rivo di Sant'Anna e il rivo di
Costaparigi, entrambi provenienti dalla collina. Altre due importanti aree incluse nella riserva naturale torinese sono il parco
Colletta e il parco dell'Arrivore, entrambi però collocati sulla sinistra idrografica del Po, così come anche l'Isolone di Bertolla: il
fiume lo separa dal parco del Meisino, mentre a nord è delimitato dal canale dell'Azienda Energetica Metropolitana. L'area oggi
tutelata, infatti, in passato era spesso soggetta ad allagamenti: nell'anno 1952, con la posa di un argine in muratura, che aveva
l'obiettivo di creare un invaso per la produzione di energia idroelettrica, questo problema fu risolto. Il cosiddetto "Canale
Derivatore" della Diga, passante a sinistra dell'insenatura, si ricongiunge poi a San Mauro Torinese, creando così l'isola artificiale.
Il parco del Meisino, creato nel 1988 grazie a una variazione rispetto al Piano Regolatore, fu inoltre incluso nel sistema delle aree
protette della fascia fluviale del Po. Anche il Parco Colletta fu inaugurato negli anni ottanta, mentre per il completamento del
parco dell'Arrivore si dovette attendere l'ottobre del 2009. L'odierna area della riserva comprende, oltre ad aree ex-agricole, anche
un galoppatoio militare, in precedenza utilizzato dall'esercito come poligono di tiro. L'Isolone Bertolla, creato artificialmente nel
1953, non è raggiungibile a piedi, e pertanto rimane un'area naturalistica pressoché intatta; è l'unico esempio di garzaia urbana
presente in Italia: al suo interno sono presenti molti pioppeti, utilizzati per la nidificazione da una vasta colonia di aironi cenerini.
Anche il resto della riserva presenta un notevole interesse ornitologico: vi si possono osservare circa 100 diverse specie di uccelli.

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