Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli

Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli, Piazza di Porta Ravegnana, Bologna, BO, Italia (4.6666666666667)

Descrizione

Simbolo comunemente riconosciuto di Bologna, le due torri sono collocate strategicamente nel punto di ingresso in città dell'antica via Emilia. L'isolamento in cui ci appaiono oggi al centro dello slargo di piazza di Porta Ravegnana non corrisponde all'originaria sistemazione con costruzioni lignee intorno e passaggi sospesi di collegamento.
Realizzate in muratura come poche altre costruzioni, svolgevano importanti funzioni militari (di segnalazione e di difesa) oltre a rappresentare con la loro imponenza il prestigio sociale della famiglia. Alla fine del XII secolo se ne contavano in città un centinaio di cui solo una ventina, sopravvissute ad incendi, guerre e fulmini, sono oggi ancora visibili. Recente è la ricollocazione dinanzi alle torri di una statua di San Petronio di Gabriele Brunelli del 1670, che era stata rimossa nel 1871 "per motivi di traffico".
TORRE DEGLI ASINELLI
La Torre viene costruita tra 1109 - 19 dalla famiglia omonima e passa al Comune già nel secolo successivo. Alta 97,20 m presenta uno strapiombo di 2,23 metri e una scalinata interna di 498 gradini terminata nel 1684. Il basamento è circondato da una 'rocchetta' realizzata nel 1488 per ospitare i soldati di guardia. Oggi sotto il portico sono state ricollocate alcune botteghe di artigianato a ricordo della funzione commerciale svolta dal medievale 'mercato di mezzo'.

TORRE GARISENDA
La vicina Torre Garisenda, coeva alla precedente, si differenzia visivamente per la minore altezza di soli 47 metri e il forte strapiombo (3,22 m) dovuto ad un precoce e maggiore cedimento del terreno e delle fondamenta. Dante che la vide ancora integra la paragona ad Anteo chinato nel XXXI Canto dell'Inferno. A metà del XIV secolo si rende necessario l'abbassamento. Il rivestimento in bugne di selenite alla base risale invece alla fine del XIX secolo.

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