Stadio Renato Dall'Ara

Stadio Renato Dall'Ara, Via Andrea Costa, Bologna, BO, Italia (0)

Descrizione

Lo costruzione dello Stadio Dall'Ara, originariamente conosciuto come il“Littoriale”, inizia nel 1925 e termina con la sua inaugurazione il 29 maggio 1927.
Il “Littoriale” di Bologna è il primo stadio italiano sorto per iniziativa pubblica; costruito secondo l'indirizzo fascista, viene progettato come un impianto polisportivo che comprendeva una pista podistica a sei corsie, due piscine e quattro campi da tennis, configurandosi così come una vera e propria cittadella dello sport. Lo stadio viene costruito nella periferia della città (zona che in seguito si espande, divenendo un'area residenziale), e presenta uno stile architettonico lontano dall’eccessiva monumentalità dell’architettura fascista, seppure ispirato alla Roma imperiale.
A vedere il nuovo stadio alla sua apertura si presentano Re Vittorio Emanuele III prima e Mussolini poi, quest'ultimo arriva a Bologna il 31 ottobre 1926 su un cavallo bianco, lo stesso su cui viene immortalato nella statua a lui dedicata che campeggia dal 1927 al 1943 nell’abside che sovrasta i distinti. Alcune caratteristiche iniziali dell'edificio sono la sua capienza (sarà ampliato ulteriormente in occasione dei Mondiali di Italia '90), i muri realizzati con il tipico mattone rosso bolognese, le finestre ad arco, il collegamento al portico più lungo del mondo (il portico che conduce al monastero di San Luca) e la costruzione della torre di Maratona nel settore opposto alla tribuna. Il 29 maggio 1927 si tiene la prima partita ufficiale a cui assistono 55.000 spettatori, record assoluto per gli anni '20.
Con la caduta del regime fascista, lo stadio bolognese cambia nome: dal secondo dopoguerra è il “Comunale”, per poi essere intitolato nel 1983 alla memoria di Renato Dall'Ara (presidente del Bologna per trent'anni, dal 1934 al 1964, anno in cui scompare esattamente alla vigilia della conquista del settimo e ultimo scudetto della sua squadra).
In occasione dei Mondiali di Italia ’90, oltre all' ampliamento della capienza, allo Stadio sono apportate alcune modifiche: nuove uscite di sicurezza, una nuova tettoia per la tribuna coperta e un restyling dell’impianto di illuminazione e del tabellone elettronico.
Il 10 maggio 2009 la curva che da sempre ospita i sostenitori rossoblù è intitolata a Giacomo Bulgarelli, storico calciatore del Bologna scomparso tre mesi prima.
Ad oggi lo stadio, oltre ad ospitare eventi e attività sportivi, è anche sede di numerosi concerti.

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