Fontana di Bellerofonte o dei ''Tre Cannoli''

Fontana di Bellerofonte, Corso Umberto I, Avellino, AV, Italia (0)

Descrizione

La fontana fu costruita nel 1669, su progetto dell’architetto bergamasco Cosimo Fanzago, nel vasto piano di ristrutturazione della Città voluto dal Principe Caracciolo. In una pubblicazione del 1978 viene così descritta: ”… e’ posta tra due brevi rampe; cinque le nicchie che si aprono nel marmo: due in alto, a forma circolare, racchiudono i busti di un patrizio e di una matrona romana; più giù, ai lati, sono due nicchie molto più grandi, che un tempo accoglievano statue di notevole pregio, mentre oggi sono vuote e non conservano che i vecchi piedistalli … e ai lati esterni, infine, si scorgono due volute a spirale che si offrono come qualcosa in più di un fregio inerte: la linea più esterna delle due spire, infatti, si ravvolge su sé stessa, suggerendo non si sa se la forma di due conchiglie ritorte o il fronte di un movimento di due onde che s’avviano a cascare nella vasca sottostante … al centro è la quarta nicchia di forma circolare come le prime due ma di diametro maggiore: in essa è scolpito Bellerofonte in atto di uccidere la chimera…” Dopo il terremoto del 1980 un furto vandalico ha privato la fontana della statua di Bellerofonte. Alle spalle della fontana una porticina immette in un sistema di cunicoli entro i quali scorrevano le acque che alimentavano la fontana: una interessantissima opera idraulica che si inoltra nel ventre della “Terra”.

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