Descrizione
Per le sue peculiarità il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo non può che riflettere le alterne e numerose variazioni d’uso della sua sede e dev'essere considerato, al contempo, monumento, area archeologica e museo. Oltre ad essere museo di se stesso esso conserva, infatti, numerose ed eterogenee collezioni qui confluite in diversi momenti storici. Già pochi anni dopo l'ingresso del Castello nel demanio dello Stato Italiano si affacciarono le prime proposte di musealizzazione. L'ipotesi formulata nel 1886 di istituirvi un Museo Centrale dell’Artiglieria rimase inattuata. Nel frattempo l’edificazione degli argini sul Lungotevere (1890-1893) comportava una serie di scavi e sterri fuori e dentro l’edificio, da cui provennero diversi reperti lapidei e armi antiche che diedero vita ad un primo nucleo di antichità conservato in vari ambienti al pianterreno del Castello.