Descrizione
La chiesa di San Francesco da Paola, esempio di devozione da parte della famiglia Savoia, fu costruita su commissione di Cristina di Francia e Amedeo di Savoia a seguito del voto da loro espresso per avere un erede al trono e si inserisce pertanto tra le “chiese reali” di Torino.
La chiesa e il convento furono edificati a partire dal 1632, su progetto attribuito al carmelitano scalzo Andrea Costaguta, ma fu consacrato ufficialmente solo nel 1730.
La facciata (l'unico tratto in cui si interrompono i portici continui di via Po) presenta due ordini sovrapposti di lesene: fu completata nel 1667 dai luganesi Martino Solaro e Giacomo Papa. La navata interna è decorata con ricchi marmi policromi e coperta da una volta lunettata; su di essa si affacciano sei cappelle, con altari che erano di patronato di famiglie legate alla corte sabauda.
L’altare maggiore è ornato dallo stemma di Maria Cristina di Francia ed è opera di Tommaso Carlone su disegno di Amedeo di Castellamonte; la pala raffigurante Francesco Giacinto ed Emanuele al cospetto di San Francesco da Paola è di Charles Dauphin così come il dipinto laterale di Luisa di Savoia che chiede la grazie per intercessione di San Francesco.
Di particolare pregio molte delle cappelle laterali, tra cui si ricorda la seconda a destra, ornata dalla tela di Stefano Maria Legnani con San Michele Arcangelo, la terza a sinistra con la statua della Madonna del Buon Soccorso di Tommaso Carlone del 1655, ed il coro e la sacrestia con alcuni dipinti di Bartolomeo Guidobono.