Descrizione
Sono quattro ambienti al secondo piano del Palazzo Pontificio, costruiti nel XVI secolo sotto Niccolo V e decorati inizialmente da Andrea del Castagno e Piero della Francesca. Giulio II (1503-13) li sceglie come appartamento privato e, insoddisfatto degli affreschi precedenti, chiama Raffaello Sanzio, che insieme ai suoi allievi, dipinge pareti e volta (1508-19). Il Sanzio in ordine esegue la Stanza della Segnatura, la Stanza di Eliodoro e la Stanza dell’Incendio di Borgo, dove si vede piu’ largamente la mano dei suoi collaboratori. La quarta stanza, detta di Costantino per il tema rappresentato, invece e’ stata portata a termine dagli allievi Giulio Romano e Giovan Francesco Penni solo tra il 1523 e il 1525, poiche’ alla morte del maestro (1520) il cantiere subisce una battuta d’arresto con l’elezione del tedesco Adriano VI, per poi terminare con Clemente VII Medici.