Villa Farnesina

Villa Farnesina, Via della Lungara, Roma, RM, Italia (0)

Storia e vicende costruttive

Agostino Chigi ‘il Magnifico’, intraprendente e ricchissimo mercante senese, nel maggio del 1505 acquista il terreno nella zona di porta Settimiana lungo il Tevere per edificare la sua splendida nuova dimora romana e incarica Badassarre Peruzzi di progettarla. L’edificio si configura come uno dei primi esempi di villa a blocco centrale, con la loggia affacciata sul fiume e un ricco apparato di giardini, disseminati di padiglioni.
Dopo la morte di Agostino Chigi (1519) la villa vive un momento di decadenza a seguito del drammatico Sacco di Roma (1527), finche’ viene acquistata dai Farnese negli ultimi decenni del ‘500, da cui il nome ‘la Farnesina’, quindi confluisce nelle proprieta’ dei Borbone di Napoli dal 1735. Dopo essere stata la residenza di vari diplomatici napoletani e dell’ambasciatore Bermudez de Castro, duca di Ripalta, il complesso viene alterato e ridimensionato dalla costruzione degli argini del Tevere nel XIX secolo. L’edificio viene acquistato dallo Stato italiano nel 1927, che vi ha installato l’Accademia d’Italia e ha sottoposto la struttura a vari restauri. Dal 1944 ad ora e’ la sede di rappresentanza dell’Accademia dei Lincei.

Decorazione

Il banchiere Chigi a partire dal 1509 affida a Baldassarre Peruzzi la decorazione dei prospetti esterni, ormai perduta, e degli interni: in particolare la Stanza del Fregio e la volta della Loggia di Galatea. Nel 1511 Agostino si trasferisce nella dimora e coinvolge il giovane veneto Sebastiano del Piombo e l’affermato Raffaello Sanzio nella decorazione della Loggia di Galatea.
Dopo una breve interruzione dei lavori, il Chigi richiama Raffaello per decorare una nuova area della villa in occasione delle nozze con Francesca Ordeaschi: il soggetto prescelto e beneaugurante e’ la favola di Amore e Psiche di Apuleio. La Loggia di Psiche viene trasformata dal pittore in un meraviglioso e sorprendente pergolato con frutta esotica, arazzi e festoni, che racchiude il Concilio degli Dei e il Convito nuziale, eseguiti superbamente dagli allievi migliori del Sanzio.
Baldassarre Peruzzi, infine, termina la decorazione del piano superiore con il Salone delle Prospettive, dove viene allestito il banchetto nuziale, mentre il Sodoma si occupera’ della camera da letto dei neosposi raffigurando scene della vita di Alessandro Magno.
Il primo intervento di restauro sul ciclo pittorico rinascimentale e’ stato eseguito da Carlo Maratti nel XVII secolo.

Orari di apertura

Giorno Orario
Domenica Closed
Lunedì 09:00 - 14:00
Martedì 09:00 - 14:00
Mercoledì 09:00 - 14:00
Giovedì 09:00 - 14:00
Venerdì 09:00 - 14:00
Sabato 09:00 - 14:00