Storia
Questo spazio nasce nel I secolo a.C. come ampio piazzale porticato, luogo di incontro e ristoro, dietro la scena del teatro di Balbo, il piu’ piccolo della Roma antica. Quando il teatro cessa la sua attivita’ anche la Crypta cambia destinazione d’uso e nell’area sorge un quartiere fittamente popolato, con botteghe artigiane di alto livello, le cosiddette ‘Botteghe oscure’.
In epoca altomedievale vi si installa la chiesa di Santa Maria Domine Rosae, una calcara, un’osteria e il teatro di Balbo diviene un piccolo castello. Alla meta’ del XVI secolo sull’area viene costruito l’orfanotrofio pertinente all’adiacente chiesa di Santa Caterina della Rosa o de’ Funari, dedicato alla “Confraternita delle Vergini Miserabili”.
La zona delle Botteghe Oscure e l’isolato della Crypta Balbi viene riscoperto nel XX secolo (1938) in seguito all’allargamento del tessuto viario e scavato piu’ approfonditamente nella seconda meta’ del secolo.
Collezione
Il museo della Crypta Balbi, inaugurato nel 2000, e’ una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano. Il percorso museale, articolato nei diversi edifici dell’isolato, offre l’opportunita’ di scoprire la stratigrafia del Campo Marzio, seguendo l’evoluzione della vita cittadina dall’epoca romana all’eta’ moderna attraverso ceramiche, vasellame, vetri, monete, sigilli e strumenti di lavoro.
