Storia
Giunti alla fine della Repubblica, nel I secolo a.C., Roma e’ divenuta la capitale di un grande impero e lo spazio del Foro Romano si rivela insufficiente per lo svolgimento della vita pubblica.
Ciao Giulio Cesare inizia la costruzione dei nuovo centro cittadino che viene ampliato e reso grandioso dai suoi successori gli imperatori Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano: nascono i Fori Imperiali, uno dei piu’ estesi complessi monumentali. Sono cinque fori attigui, costruiti sempre secondo lo schema della piazza porticata con tempio sullo sfondo.
Abbandonati in epoca medievale, si interrano progressivamente fino all’intervento, nel XVI secolo, di papa Paolo III Farnese che bonifica l’area e isola la Colonna Traiana. Pochi anni dopo (1566-70) il cardinale Michele Bonelli fa costruire un quartiere di abitazioni in questa zona, coprendo definitivamente il complesso imperiale. Nel XIX secolo iniziano le prime campagne di scavo a cura dell’amministrazione francese, ma bisogna attendere il ‘900 per vedere riemergere l’area archeologica.
In occasione dell’apertura della Via dell’Impero (1933), l’attuale via dei Fori Imperiali, i lavori di scavo nella zona procedono alacremente, ma le conseguenze per il patrimonio archeologico sono notevoli: il complesso dei Fori Imperiali perde la sua unita’ spaziale definitivamente. Nuove campagne di scavo, studio e lavori di anastilosi continuano in epoca odierna.