Descrizione
Attualmente all’esterno del Foro Romano, in Eta’ Repubblicana (VI-I secolo d.C.) faceva parte del Comizio, dove si amministrava la giustizia, e precisamente lungo il Clivus Lautumiarum, l’area delle prigioni scavate nella roccia. Era formato da due parti il Carcer, sopra terra, e il Tullianum, posto 12 piedi sotto terra; quest’ultima zona, descritta dagli storici latini come luogo ripugnante e spaventoso, dove i nemici di Roma venivano annientati spiritualmente e fisicamente, e’ l’unica ancora visibile.
Databile tra l’eta’ regia (il Tullianum) e il II secolo a.C. (il Carcer) e’ costruito in blocchi di tufo e peperino.
Un’ iscrizione ricorda il luogo come il carcere Mamertino dove sarebbero stati detenuti i SS. Pietro e Paolo, cui viene dedicata la chiesa costruita nel IV secolo d.C. Ormai fatiscente viene sostituita, dal XVI secolo, dalla chiesa di san Giovanni dei Falegnami, visibile al piano superiore.