Descrizione
La Biblioteca Nazionale Marciana (conosciuta anche come Biblioteca di San Marco, Libreria Marciana, Libreria Sansoviana, Libreria Vecchia o di San Marco) è una delle più grandi in Italia e la più importante della città di Venezia e si trova sulla parte inferiore di Piazza San Marco, tra il Campanile e la Zecca.
Il progetto, di Jacopo Sansovino, è notevole e importante: la biblioteca è su due piani e l'ordine architettonico è sovrapposto. Ciò significa che il piano terra è caratterizzato da uno stile ricco dorico tridimensionale appoggiato a pilastri (alla romana) con triglifi e metope mentre, il piano superiore, è in stile ionico sovrastato, a sua volta, da un ricco fregio caratterizzato da putti e festoni di fiori e frutta. Elemento innovativo e che caratterizza l'edificio sono le serliane molto compattate al primo piano. La biblioteca è inoltre arricchita da opere scultoree, sempre opera del Sansovino che era anche un importante scultore.
Al suo interno sono conservate alcune più pregiate raccolte di manoscritti greci, latini ed orientali del mondo ma è anche specializzata in filologia classica e storia di Venezia. Nello specifico, il suo patrimonio librario si compone di: 622.804 volumi a stampa; 2.887 incunaboli; 13.113 manoscritti; 24.069 cinquecentiste.
Gli esemplari più importanti dal fondo della Marciana sono i due codici dell'Iliade più illustri, l'Homerus Venetus A (X secolo) e l'Homerus Venetus B (XI secolo).
La biblioteca custodisce inoltre 56 volumi di diari di Marin Sanudo, una delle fonti più importanti della storia veneziana tra il 1496 e il 1533 e dispone anche di una notevole collezione di mappe ed atlanti, sia storici che attuali: tra queste spiccano la mappa del mondo di Fra Mauro (1459) e la pianta della città di Venezia di Jacopo de' Barbari (1500).