Palazzo Contarini del Bovolo

Palazzo Contarini del Bovolo, San Marco, Venezia, VE, Italia (4.9)

Descrizione

Palazzo Contarini del Bovolo è un edificio di architettura tardo gotica costruito tra il 1300 e il 1400, ubicato nel sestiere di San Marco, in prossimità di campo Manin, e affacciato sul rio di San Luca.
Il palazzo fu dimora dei Contarini "di San Paternian", che dalla fine del '400, per via dell'aggiunta della scala a chiocciola che si ammira all'esterno del palazzo, furono soprannominati "dal Bovolo". Nel 1499 Pietro Contarini (forse Pietro di Giovanni), Marco Contarini e Giovanni Battista Contarini, che al tempo erano senatori della Serenissima Repubblica di Venezia, fecero aggiungere nel cortile interno un corpo di fabbrica in stile rinascimentale, che si caratterizza con delle logge aperte con archi a tutto sesto o ribassati.
Interessante è ricordare che Wilhelm Tempel, litografo, nel 1859 fece le sue prime osservazioni astronomiche dal belvedere della torre, con un telescopio di sua proprietà. Da qui scoprì, il 2 aprile 1859, la cometa C/1859 G1, ed il 19 ottobre 1859 la Nebulosa di Merope nell'ammasso aperto delle Pleiadi.
Oggi il palazzo è proprietà dell'IRE di Venezia (Istituzioni di ricovero e di educazione).

La scala a chiocciola esterna.

L'elegante Scala Contarini del Bovolo è nascosta all'interno di una piccola corte, alla fine di una stretta calle laterale al Campo Manin. La scala a chiocciala ("bovolo" in dialetto veneziano) rappresenta uno straordinario esempio di architettura di transizione dallo stile gotico a quello rinascimentale. Una serie di logge sovrapposte congiunge i vari piani alla scala che si snoda in una torre cilindrica traforata da archeggiature ascendenti. Al termine della scala si arriva ad un belvedere a cupola dal quale si può ammirare uno splendido panorama sulla città intera. Un tempo la torre era adornata con affreschi sia nella parte interna che in quella esterna, ma oggi rimangono solo poche tracce di queste decorazioni.

Le diverse facciate

L'edificio presenta due diverse facciate molto diverse tra loro, trovandosi fra il rio di San Luca e corte del Maltese.

Facciata sul rio di San Luca
Questa facciata ha un aspetto semplice, lineare ed elegante. Il palazzo è costituto da quattro livelli. Al piano terra si possono notare due portali ad acqua a sesto acuto, affiancati a monofore più piccole sempre a sesto acuto, disposte ai lati su due livelli e al centro su uno solo. I piani superiori, due piani nobili e un ultimo piano, sono arricchiti da una pentafora centrale, ognuna delle quali è affiancata da sei monofore, tre per lato.

Facciata su corte del Maltese
Questa è la facciata posteriore che ha un aspetto completamente differente dalla precedente. Si possono infatti notare una sequenza di monofore rettangolari e ad arco a sesto acuto e la torre scalare rotonda con scala a chiocciola.

Collezioni

L'attuale proprietario, l'IRE, ha disposto nel cortile retrostante una collezione di vere da pozzo, mentre all'interno dell'edificio sono ospitati quadri risalenti al XVII secolo e al XVIII secolo.

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