Descrizione
Originariamente la Chiesa apparteneva ad un complesso monastico la cui distruzione ha snaturato l'edificio. Consacrata nel 1654, divenne parrocchia nel 1834.
Restaurata nel 1853, nel 1901 Carlo Ceppi la rimodernò, disegnando una nuova facciata e costruendo la cupola ed il campanile. Fu abbellita dal Vacca, Sciolli e Reardino. Divenne santuario nel 1916.
La pianta è a navata unica, con cappelle laterali collegate tra loro. Al di sopra dell'incrocio tra la navata e il finto transetto si eleva la bella cupola semisferica del Ceppi, una delle prime costruzioni in cemento armato di Torino. Il finto transetto, costituito da due emicicli, ospita due maestosi altari di età barocca; l'abside, semicircolare, conserva il marmoreo altare maggiore e l'antico coro ligneo.
La facciata presenta una decorazione a grandi lastre marmoree. L'ingresso è incorniciato in una grande arcata sostenuta da quattro colonne. Nella lunetta centrale si trova un mosaico del 1961. La decorazione dell'arcata è ripresa su tutto il perimetro della chiesa e riproduce teste d'angelo.