Descrizione
La chiesa è stata eretta tra il 1784 e il 1788 su progetto di Pietro Bonvicino, che realizzò anche l'intero isolato di cui fa parte (1788-1795). La chiesa è annessa al complesso del convento dei Patri Trinitari Scalzi del Riscatto degli Schiavi, detti di San Michele, per i quali è stata concepita. Soppressi gli ordini monastici in seguito all'occupazione francese, i Patri Trinitari vennero trasferiti dalla chiesa nel 1801, e da quel momento è stata adibita a parrocchia.
Seriamente bombardata durante la Seconda guerra mondiale, la chiesa ha subito un attento restauro nel Novecento, e dal 1965 è adibita alla comunità albanese d'Italia (arbëreshe) di rito bizantino.