Descrizione
Fu realizzata ristrutturando completamente la precedente chiesa del monastero di San Pietro, abitato dalle monache lateranensi di Santa Croce, gravemente danneggiato dai bombardamenti subiti ad opera dell'artiglieria francese durante l'assedio di Torino del 1706. Nel 1720 venne acquisita dalla Confraternita della Misericordia che, dopo alcuni restauri provvisori, diede nel 1751 l'incarico di ristrutturare a nuovo la chiesa all'architetto Nicolis, conte di Robilant, che ne fece un edificio barocco.
La chiesa è mononavata. L'interno, ricco di marmi, è abbellito da dipinti di Federico Zuccari (Decollazione del Battista), del Beaumont (San Giovanni Nepomuceno davanti all'Addolorata, L'Annunciazione e L'Assunta) e dalle sculture del Plura (L'arcangelo Gabriele e L'Annunziata), da due pale di Giacomo Parravicino. Il bell'altare è di Giovanni Battista Ferroggio. La sagrestia contiene pregevoli arredi in stile barocco.