Descrizione
Si tratta di un percorso sopraelevato realizzato lungo più di un chilometro, che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando attraverso la Galleria degli Uffizi. Fu realizzato in soli 5 mesi per iniziativa del granduca Cosimo I de Medici nel 1565 in occasione del matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d'Austria, per opera di Giorgio Vasari, l'architetto degli Uffizi. Questa straordinaria via aerea era stata pensata per consentire ai Granduchi di muoversi in sicurezza, senza bisogno di scorte, dalla loro residenza privata al palazzo del governo e costituiva un motivo di prestigio per i Medici. Il mercato delle carni che si svolgeva su Ponte Vecchio fu trasferito per evitare cattivi odori al passaggio del granduca e al suo posto furono spostate le botteghe degli orafi che ancora oggi occupano il ponte. Fra le curiosità di questo passaggio sopraelevato c'è il giro intorno alla torre de' Mannelli all'estremità del Ponte Vecchio, per la strenua opposizione della famiglia proprietaria di questo edificio medievale ad abbatterla. Al centro del Ponte Vecchio si aprono una serie di grandi finestre panoramiche sull'Arno in direzione del Ponte Santa Trinita. Di queste finestre, ben diverse dai piccoli e discreti oblò rinascimentali, ne esistevano due sopra l'arco centrale e Mussolini ne fece realizzate altre due nel 1938 in occasione della visita ufficiale di Adolf Hitler (maggio 1938). Attualmente il Corridoio Vasariano fa parte della Galleria degli Uffizi, ed al suo interno sono raccolte la più vasta ed importante collezione al mondo di autoritratti e una parte di ritratti del seicento e del settecento. Il percorso museale moderno inizia dagli Uffizi, appunto, e termina nel Giardino di Boboli presso la Grotta del Buontalenti.