Descrizione
La chiesa fu costruita per i padri carmelitani su iniziativa della Madama Reale Cristina di Francia nel 1642, nell'ambito del nuovo ampliamento della città; sembra infatti che nel cantiere venissero utilizzate le pietre dell'adiacente Porta Marmorea, una delle quattro porte di epoca romana. Il progetto viene tradizionalmente attribuito ad Andrea Costaguta, anch'egli carmelitano, molto legato alla casa regnante sabauda, che portò la fabbrica quasi a completamento, sostituito dal confratello Alessandro Valperga.
Agli inizi del XVIII secolo il cantiere passò a Filippo Juvarra che ne completò la struttura e gran parte delle decorazioni. La facciata, chiaramente ispirata a quella della chiesa di Santa Cristina nella vicina Piazza San Carlo dello stesso Juvarra, verrà costruita su progetto di Carlo Filippo Aliberti, allievo di Benedetto Alfieri, nel 1764.