Descrizione
Tra le tantissime chiese di Torino, la Chiesa di Nostra Signora del Suffragio e Santa Zita è sicuramente una delle più particolari da vedere. L’edificio sacro fu eretto nel 1866 per volontà di Francesco Faà di Bruno, presbitero e matematico italiano fondatore dell’Opera di Santa Zita nel 1859.
Il progetto della chiesa fu affidato all’architetto Edoardo Arborio Mella, ma fu successivamente ripreso dallo stesso Francesco Faà di Bruno. L’edificio è neoromanico ed ha uno stile sobrio ed austero. La pianta della Chiesa di Nostra Signora del Suffragio e Santa Zita è a tre navate con volte a crociera. Lungo le navate laterali corrono i matronei che servivano a far entrare la luce nella chiesa, illuminando la zona centrale. La cupola, ottagonale ed in stile romanico-bizantino, sovrasta l’ultima campata della navata centrale e ricorda le cupole di fattezza medievale. La facciata è in mattoni ed è abbellita da archetti pensili e da acuti pinnacoli. Il portone centrale è in pietra ed è coronato da lunetta dedicata alla Madonna.