Descrizione
La chiesa venne costruita come cappella ducale intorno al 1336, per volere di Azzone Visconti e inizialmente dedicata alla Vergine, quindi a San Gottardo, tradizionale santo protettore dai calcoli e dalla gotta, disturbi dai quali pare fosse afflitto lo stesso Azzone. L'aspetto esterno dell'edificio fu completamente trasformato in epoca neoclassica da Giuseppe Piermarini, nell'ambito dei lavori di sistemazione di Palazzo Reale. Ha conservato invece il suo aspetto originario la splendida, slanciata torre campanaria, di pianta ottagonale, alla cui base una lapide ricorda il nome dell'architetto responsabile dell'edificio, il cremonese Francesco Pegorari.