Descrizione
Questa zona al limite meridionale del Campo Marzio, e’ stata scelta da Giulio Cesare per edificare il suo teatro. Il progetto viene ripreso e concluso dal successore Ottaviano Augusto, che fa realizzare una struttura in grado di ospitare fino a 20.000 spettatori e lo dedica al nipote Marcello, destinato alla successione, ma morto prematuramente (13 a.C.). Per costruire un edificio cosi’ imponente sulle rive di un fiume e’ stato necessario realizzare un’intelaiatura in tufo sottostante la cavea e gli spalti, mentre l’esterno e’ stato decorato in travertino secondo il tipico canone romano.
In epoca medievale viene fortificato per i Pierleoni, in considerazione della sua posizione strategica. Successivamente nel XVI secolo Baldassarre Peruzzi trasforma nuovamente il monumento edificando il palazzo adiacente per la famiglia Savelli, poi acquistato dagli Orsini, che ne sono tuttora proprietari.
In epoca fascista il teatro viene liberato da tutti gli edifici circostanti, sorti nel corso dei secoli, per la costruzione della Via del Mare (odierna via del Teatro di Marcello), e sottoposto a restauro.