Descrizione
Tale monumentale passaggio viene creato da Quinto Cecilio Metello nel 146 a.C. in forma di quadriportico, a protezione dei templi di Giunone Regina (179 a.C.) e di Giove Statore, che si trovavano nell’area. Ottaviano Augusto lo fa riedificare, tra il 27 e il 23 a.C., dedicandolo alla sorella Ottavia, da cui trae il nome, e lo amplia per includervi anche la Curia con le due biblioteche, ornandolo di numerose opere d’arte. Grazie all’ultimo restauro del III secolo d.C., cui risale l’iscrizione sull’architrave, la struttura e’ l’unica conservata dei tre grandi portici che limitavano il lato settentrionale del Campo Marzio. Nel Medioevo all’interno del portico sorge la chiesa di Sant’Angelo in Pescheria, mentre l’area viene occupata da case e dal mercato del pesce, trasferito alla fine del XIX secolo in Via di san Teodoro.
