Descrizione
Il secondo ghetto d’Italia, dopo quello di Venezia il piu’ antico, viene istituito da papa Paolo IV Carafa nel 1555, revocando tutti i diritti alla comunita’ ebraica e costringendola nel serraglio di Rione Sant’Angelo, chiuso ogni sera e riaperto ogni mattina all’alba. Gli spazi stretti e sovraffollati favorirono la costruzioni di abitazioni in altezza collegate da ponticelli e porte comunicanti, i cui segni sono ancora visibili sulle facciate degli edifici superstiti. Bisogna attendere papa Pio IX per vedere abbattute le mura del Ghetto (1848) e alla fine del XIX secolo, con la costruzione dei muraglioni del Tevere e il nuovo piano regolatore (1888), buona parte del antico ghetto viene demolita. Nel XX secolo gli ultimi due tragici eventi consumati in questi luoghi sono stati la terribile retata nazista del 16 ottobre 1943 e l’attentato di un commando di terroristi palestinesi del 9 ottobre 1982.