Descrizione
Situato nel Palazzo Nonfinito, progettato dall’architetto di corte Bernardo Buontalenti alla fine del XVI secolo, il museo (il primo etno-antropologico in Italia) fu fondato nel 1869 dall’antropologo Paolo Mantegazza con l’intento di raccogliere le testimonianze della diversità umana. Vengono presentati oggetti di ogni tipo che raccontano usi e costumi di vari popoli, esposti in grandi vetrine armadio in legno dal fascino ottocentesco: dalle testimonianze dell’America Meridionale, ai kimono giapponesi, agli oggetti dell’America del Nord, Lapponia, Siberia, Arcipelago Indonesiano, Corno d’Africa, Sudafrica, Oceania. Patrimonio del Museo è una collezione di migliaia di fotografie scattate tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, prezioso corredo documentario delle raccolte etnografiche.