Descrizione
Inaugurata nel 1888, la piazza fu realizzata insieme al quartiere Esquilino e fu definita all'epoca un magnifico square caratterizzato da una decorativa cancellata. Il restauro realizzato nel 1995, ha restituito alla piazza, per lungo tempo soffocata dal mercato, la sua funzione di giardino pubblico di quartiere e di giardino storico della città. Il progetto di ristrutturazione ha ripercorso la particolarità del luogo, riunendo in maniera armonica i segni architettonici presenti di epoca romana, ottocentesca e moderna. Filo conduttore e presenza costante nella piazza è l'acqua. Sono infatti presenti diverse fontane: una di epoca romana, denominata i Trofei di Mario per le decorazioni che la adornano, fu realizzata nel 226 d. C. da Alessandro Severo, con funzione di castello di distribuzione d'acqua; una decorata da Mario Rutelli con un gruppo scultoreo composto da tritoni e delfini, che era originariamente destinato alla fontana delle Naiadi di Piazza Esedra; due realizzate nella ristrutturazione del 1995. Da quella posta al centro della piazza partono percorsi delimitati da palme, magnolie e platani, mentre la Fontana Lineare collega il Ninfeo alla piazza. Le alberature presenti sono state recuperate dalla sistemazione ottocentesca del giardino e completate con nuove piante, che schermano il giardino dalla viabilità esterna. Singolare presenza nel giardino è la Porta Magica, che riporta simboli esoterici e cabalistici. La porta fu ideata dal marchese Massimiliano Palombara che la fece collocare all'ingresso dei suoi Orti all'Esquilino; successivamente fu ricomposta con due statue del dio Bes rinvenute negli scavi del Quirinale. Il 6 marzo 2006 si è tenuta una cerimonia per intitolare a Nicola Calipari,agente segreto italiano ucciso da soldati statunitensi in Iraq, il 4 marzo 2005, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de Il Manifesto Giuliana Sgrena, i giardini di piazza Vittorio.
