Giardini di Castel S. Angelo – Parco della Mole Adriana

Lungotevere Castello, Roma, RM, Italia (0)

Descrizione

Il parco è stato realizzato negli anni trenta da Attilio Spaccarelli e prende il nome dal mausoleo fatto costruire nel 134-139 dall'imperatore Adriano a imitazione di quello di Augusto che si trova dall'altra parte del Tevere. Nei secoli successivi l'edificio subì numerose modifiche e venne trasformato in fortezza, da cui la denominazione di castello. Il nome S. Angelo deriva dalla leggenda secondo la quale papa Gregorio Magno, passando in processione durante la peste che colpì Roma nel 590, avrebbe visto in cima alla Mole Adriana un angelo che stava rinfoderando la spada. Castel S. Angelo venne adibito a fortezza pontificia: un passaggio sopraelevato, detto il Passetto, lo collega tuttora al Vaticano. Nel 1911 l’area, inserita nell’itinerario dell’Esposizione Universale di Roma, fu trasformata in parco. L’attuale configurazione conserva le caratteristiche del progetto originario, che prevedeva l’estensione del doppio filare d’alberatura attraverso l’inserimento di aiuole geometriche, allineate lungo il perimetro della cinta quadrata e un sistema di aiuole triangolari, collocate nella piazza d’Armi. In quella occasione venne inoltre previsto un nuovo sistema di collegamento delle diverse aree del giardino, esteso su differenti livelli, attraverso due scalinate imponenti, coronate da esedre, situate di fronte ai bastioni, che ancora oggi risaltano per la loro monumentalità. Il giardino si divide in tre ambiti: la pineta che nel tempo ha assunto una funzione di verde di quartiere, la passeggiata dei bastioni utilizzata per lo più per mostre e spettacoli ed il fossato. Nel 1999 questi tre ambiti sono stati completamente ripristinati e un nuovo spazio verde ha arricchito l'area pedonale di Castel S. Angelo. Si tratta di un giardino moderno che evoca le forme del giardino classico all'italiana.

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