Descrizione
Situato poco oltre l’incrocio tra Via Appia Nuova e Via dell’Arco di Travertino, include per circa quattrocentocinquanta metri un tratto dell’antica Via Latina, della quale si conserva ancora l’aspetto originario. Lungo la strada basolata, come accadeva su tutte le strade consolari, sono disposti vari sepolcri di diversa tipologia e datazione. Subito dopo l’ingresso, sulla destra della strada, si trova un sepolcro a dado di cui rimane il nucleo in calcestruzzo e tufo, a cui segue il cosiddetto Sepolcro Barberini, edificio a tre piani del tipo a tempietto, costruito in laterizio e databile intorno al 160 d.C. All’interno della camera funeraria fu rinvenuto un famoso sarcofago con il mito di Protesilao e Laodamia. Dal 17 ottobre 2014 il Parco archeologico della via Latina raddoppia. Sulla nuova superficie offerta al pubblico, quasi 2 ettari, i visitatori potranno ripercorrere un lungo tratto della via Latina, che per oltre cento metri conserva la pavimentazione integrale che aveva in età romana. Al piano superiore della Tomba dei Pancrazi è stata allestita una nuova presentazione dei mosaici pavimentali ripuliti e una piccola raccolta di reperti marmorei, debitamente restaurati, provenienti in parte dall’area dello stesso Parco archeologico ed in parte dagli scavi effettuati negli anni nel territorio del Municipio. Nella camera ipogea dei Valeri, infine, un nuovo piano di calpestio evidenzia le parti ancora conservate del pavimento originale a lastre di marmo.