Olgiata Golf Club

Olgiata Golf Club, Largo Olgiata, Roma, RM, Italia (0)

Descrizione

La zona dell’Olgiata esiste da oltre 3000 anni. Una volta era la dimora degli Etruschi che nel Parco di Vejo avevano costituito la città di Vejo e avevano dato il via ad una grande civiltà poi oscurata dall’’Impero Romano. Qui si trovano ancora i cunicoli etruschi e le grotte. Più tardi i terreni dell’Olgiata divennero campo di battaglia fra le grandi famiglie locali: gli Anguillara, gli Orsini, i Chigi. Queste famiglie lottavano però contro i papi, che a loro volta provenivano proprio da queste famiglie. Intorno all’anno Mille, epoca medioevale, il sistema feudale imponeva una struttura cittadina con il Castello o il Maniero nella zona alta e tutte le mura e le case intorno per protezione.Nel 1566 una ricca famiglia di banchieri, gli Olgiati, giunse a Roma da Como e acquistò vari terreni tra i quali quello dell’Olgiata dal duca Paolo Giordano Orsini, Duca di Bracciano, e chiamò questa tenuta Olgiata. Nel 1578 Baldassarre Olgiati decise di espandere i terreni dell’Olgiata e acquistò tutta la zona di Cesano per trasformare l’Olgiata in un feudo e chiedere quindi al papa il titolo nobiliare. La famiglia riuscì ad ottenere il titolo di Marchese ma il Duca Orsini si riprese Cesano solo dopo quattro anni. L’Olgiata rimase oggetto di scambi, bancarotte, fallimenti e aste per molti anni finché il Marchese Incisa la ricevette come dono di matrimonio dalla madre, una Chigi, nel 1930. Vi si trasferì con la moglie e la trasformò in una vera e propria azienda agricola dove si coltivava il lino, l’orzo, l’avena e il grano. Il castello, costruito tra il 1400 e il 1500 è un tipico maniero della campagna romana con un muro di cinta e quattro torri. La piccola cappella , situata appena fuori dalle mura, ha sempre fatto parte della Parrocchia di San Pancrazio in Isola Farnese, pochi chilometri fuori dal comprensorio dell’Olgiata ed è decorata da magnifici affreschi. Sul finire degli anni ’50 la favolosa oasi di verde sulla Cassia, a pochi chilometri dal Campidoglio, sembrava ideale per la realizzazione di un nuovo grande campo di golf. Fu così che la Società Generale Immobiliare, proprietaria di quel piccolo paradiso naturale dove erano nati, sotto i colori della Dormello-Olgiata, i grandi campioni dell’ippica mondiale, Nearco, Tenerani e Ribot, si trasformò in un centro residenziale che, presto, divenne anche un centro sportivo, con il campo da golf, le piscine e i campi da tennis.

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