Collezione
Il museo nasce con l'intento di documentare il cuore popolare della città papale, attraverso le immagini, poetiche e non, che raccontano l'evoluzione culturale dei suoi cittadini. Il nucleo più importante della collezione è rappresentato dalla serie di acquerelli di Roesler Franz intitolata Roma sparita, che al fianco delle fotografie di Maria Carbone e Emilio Gentilini, documentano i cambiamenti antropologici e sociali della Roma di secoli scorsi.
Sede
Il palazzo affaccia su piazza Sant'Egidio, e dal XVI secolo fu sede del convento delle carmelitane scalze. Acquisito a fine 800 dal demanio dello stato, fu dal 1918 il sanatorio infantile per malaria Ettore Marchiafava, dotato al suo interno di un piccolo giardino e di una scuola. Dalla fine degli anni '60venne ristrutturato per ospitare il museo del folklore e dei poeti romaneschi, che aprì al pubblico nel 1977. Ristrutturato nuovamente a fine secolo, dal 2000 il museo è stato definitivamente riaperto come sede in Trastevere del Museo di Roma.