Descrizione
Iniziata nel XIV secolo, viene terminata nel 1420 e pochi anni dopo (1479-83), grazie all’intervento del cardinale d’Estouteville, ingrandita e sopraelevata, per fare fronte sia alle esigenze dei monaci agostiniani alle frequenti piene del Tevere retrostante. Mantenendo la facciata quattrocentesca, la chiesa è stata trasformata da Luigi Vanvitelli (1756-61) nell’interno, dove sono conservati alcuni capolavori: la Madonna dei Pellegrini di Michelangelo Merisi da Caravaggio, gli affreschi di Giovanni Lanfranco nella Cappella Bongiovanni, la Madonna del Parto, scolpita da Sansovino e il profeta Isaia, affrescato da Raffaello.