Descrizione
Il terreno su cui sorge la Chiesa viene affidato ai Gesuiti dal 1576, ma bisogna attendere il secolo successivo per vedere realizzato, per volere di papa Alessandro VII e per interessamento del cardinale Camillo Pamhilij, il complesso attuale. Gian Lorenzo Bernini progetta uno spazio eccentrico, traboccante di marmi preziosi, stucchi bianchi e dorati, che risplendono grazie agli incroci di luce che filtrano dalla lanterna e scivolano sulle curve della navata. Tra i capolavori racchiusi in questo scrigno prezioso si trovano opere del Gaulli, di Maratti e del Borgognone. Non manca neppure il convento dell’ordine, decorato con splendide tempere di padre Andrea Pozzo.