Palazzo Fruscione

Palazzo Fruscione, Vicolo Adelberga, Salerno, SA, Italia (0)

Palazzo storico

Il Palazzo Fruscione (il nome è dato dagli ultimi proprietari) si trova a nord della curtis longobarda fatta realizzare nell'VIII sec. dal principe Arechi e si rapporta col prospiciente complesso monumentale di San Pietro a Corte, in un'area fortemente stratificata che in età imperiale era occupata da un complesso termale.
Il palazzo, così come lo vediamo oggi, è il frutto dell'unione di diverse strutture architettoniche accorpate e realizzate in epoche che si sono succedute nel tempo a partire dal XIII sec.. Il segno più evidente della stratificazione oggi si legge in un locale terraneo dove i recenti restauri hanno riportato alla luce, alla profondità di circa m 3,50, un pavimento in mosaico tassellato del II sec. d. C., che è possibile vedere anche da una finestra aperta al livello di via Barbuti e che faceva parte dell'antico complesso termale del I-II sec. d.C. Le terme hanno poi costituito il sedime del palazzo di Arechi e continuavano fino all'ipogeo della chiesa di San Pietro a Corte, creando un unicum con le fondamenta di palazzo Fruscione.
La storia del Palazzo risulta, dunque, assai complessa. Palazzo Fruscione conserva i resti di un edificio normanno costituito da almeno due piani. Alla prima metà del XII sec. appartengono monofore normanne sul prospetto occidentale, che richiamano quelle del quadriportico del Duomo. Nel prospetto meridionale, su vicolo dei Barbuti, si ammira una teoria di archi a tutto sesto intrecciati, di epoca angioina, che continua sul prospetto occidentale. Sulla facciata di vicolo Adelperga, oltre agli archi, è possibile vedere le sopraelevazioni del XVIII sec. e l'ampliamento del XIX sec.
Negli anni '70 il palazzo fu acquisito dal Comune di Salerno che lo condusse in fitto a 12 famiglie. Tale occupazione determinò numerosi interventi "autonomi" eliminati poi dal recente restauro che ha restituito alla collettività ampi saloni con decori del '700 e '800 e che oggi sono teatro di numerose mostre temporanee.

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