Descrizione
La Lanterna, sorta su uno scoglio isolato oggi inserito all’interno dell’area portuale, con i suoi 76 metri è il faro più alto del Mediterraneo. L’uso dei fuochi di segnalazione sui monti attorno alla città si perde nella notte dei tempi. Come per terra le notizie dei pericoli imminenti mettevano all’erta le difese militari, così l’avvistamento di navi nemiche faceva scattare in porto i meccanismi di difesa. I segnali erano molto articolati e specifici per ogni occasione. Nei fuochi accesi dentro a contenitori metallici si bruciavano sterpi secchi e, con il gioco di acqua e fumo, si diversificavano gli avvertimenti. Le prime testimonianze documentarie sulla Lanterna risalgono al XII secolo. Nel XIII secolo, oltre ai fuochi, iniziarono su di essa le segnalazioni diurne con vele e bandiere. La vera Lanterna, intesa come supporto di lampada ad olio d’oliva, risale al 1326, quando venne completamente abbandonato l’uso dei fuochi. Leonardo da Vinci (1452-1519), al seguito di Ludovico il Moro (1452-1508) che ispezionò con i suoi scienziati le fortificazioni genovesi, visitò la Lanterna nel 1498. Fra il 1543 e il 1544 il faro fu ricostruito ed è stato ipotizzato che il pianificatore dell’opera sia stato l’ingegnere militare Gio. Maria Olgiati (1494-1557), realizzatore della cinta muraria cinquecentesca. Nel 1632, la Lanterna fu inclusa nel sistema difensivo delle Mura Nuove (1626-1639). Il terribile bombardamento navale francese del 1684 danneggiò anche la Lanterna e la successiva ricostruzione apportò anche alcune migliorie: fu rifatta la cupola e ridipinto l’ormai sbiadito stemma cittadino. Infine, nella seconda metà del Settecento la torre fu dotata di parafulmine, inventato dal fisico statunitense Benjamin Franklin (1706-1790) nel 1752. Nel frattempo, la lampada ad olio era stata sostituita da quella a petrolio. Nel 1841 fu installato il nuovo sistema di lenti potenti, ideate nel 1827 dal fisico francese Augustin-Jean Fresnel (1788-1827). Nel 1898 il petrolio venne abbandonato per il gas di acetilene, soppiantato a sua volta dal petrolio pressurizzato. Nel 1936 la lampada a gas di petrolio venne sostituita con una ad incandescenza. Nel 1944 la Lanterna fu colpita dal bombardamento aereo alleato e immediatamente restaurata nel dopoguerra.