descrizione
Con una estensione di circa 7 ettari, nonostante sia inserito in un'area fortemente urbanizzata, il parco ha mantenuto intatte quelle caratteristiche, una volta generali per tutta la piana, di area umida relitto di un più grande sistema lacustre che rappresentava la naturale valvola di sfogo delle piene dell'Arno. Il parco del Neto è caratterizzato da una grande varietà di specie arboree. I grandi taxodium, che costituiscono la presenza vegetale più spettacolare, vennero impiantati probabilmente all'inizio del secolo, mentre i tigli, i platani e gli ippocastani, che delimitando i principali vialetti, sono di più antica collocazione, certamente ottocentesca.