Descrizione
L'antico sito castellare di Summonte è documentato fin dal 1094. Oggi l'elemento superstite è rappresentato dalla inconfondibile Torre di avvistamento cilindrica a base tronco-conica (fine sec. XIII-inizi sec. XIV) eretta sui ruderi di un precedente castello appartenuto alla famiglia Malerba, a cui faceva capo il feudo locale in epoca normanna. In origine il paramento esterno doveva essere interamente intonacato, i solai, probabilmente cinque, avevano travi e tavolato in legno di castagno. Il volume di base della torre angioina, modellato a tronco di cono, non era di sezione circolare bensì ellittica, forse perché la costruzione aveva dovuto includere le strutture murarie di un mastio preesistente. Recentemente la Torre è stata ricostruita studiando con attenzione le più antiche tecniche e riproponendo gli stessi materiali dell'epoca.
La Torre è costituita da 5 piani:
il piano terra, risalente al XIII-XIV secolo, era una cisterna per l'acqua piovana;
il piano sopraelevato è costituito da un vano soprastante la cisterna e ad essa collegata mediante un pozzo, probabilmente tale ambiente era destinato alla conservazione delle vettovaglie;
al primo piano si accede attraverso una scala semicircolare esterna alla Torre. Una volta all'interno si avrà accesso ad un'altra scala posizionata questa volta al centro del maschio e che si sviluppa fino alla terrazza posta sulla sommità, dalla quale è possibile godere di uno scenario panoramico eccezionale.
Il sito ospita inoltre il Museo Civico di Summonte, istituito nel 2008.