Palazzo Ducale

Piazza Giacomo Matteotti, 9, Genova, GE, Italia (0)

Descrizione

La costruzione del Palazzo fu avviata dopo la vittoria della Meloria contro i Pisani (1284) e quella di Curzola contro i Veneziani (1298), in un momento in cui Genova affermava progressivamente la propria potenza economica in tutto il Mediterraneo. I Capitani del popolo Oberto Spinola e Corrado Doria fecero edificare il Palazzo degli Abati su alcune preesistenze. Nella nuova costruzione fu inglobato anche l’attiguo Palazzo con torre di Alberto Fieschi, acquistato dalla Repubblica nel 1294. Da questo nucleo si sviluppò il Palazzo, che fu detto “Ducale” dal 1339, quando divenne sede del primo Doge genovese, Simon Boccanegra. Alla prima fase edilizia dell’edificio appartiene anche la “Torre del popolo”; questa e i locali adiacenti furono utilizzati come carceri dai tempi della Repubblica fino alla Resistenza durante la seconda guerra mondiale e sono oggi visitabili. Nel corso del XIV – XV secolo il Palazzo fu progressivamente ampliato con l’aggiunta di nuove costruzioni, fino a chiudere sui quattro lati la piazza antistante. La struttura medievale scomparve con i lavori del XVI secolo, quando fu conferita al Palazzo una nuova fisionomia, più adeguata all’importanza e al cerimoniale della nuova Repubblica oligarchica. Nel 1591 fu affidato ad Andrea Ceresola detto il Vannone l’incarico di ricostruire il Palazzo e al suo intervento si deve l’impostazione generale del nuovo edificio, caratterizzato da un grandioso atrio coperto, fiancheggiato da due cortili porticati e l’ampio scalone che si divide in due rampe contrapposte e collega l’atrio con le logge del piano nobile. Qui si trova anche la Cappella dogale, un semplice vano rettangolare decorato da Giovanni Battista Carlone (1653-55). L’intento celebrativo delle glorie genovesi attraverso la pittura è evidente soprattutto negli affreschi delle pareti laterali, con episodi gloriosi della storia genovese. Nel 1777 un grave incendio distrusse alcune parti del Palazzo e la ricostruzione fu affidata a Simone Cantoni, architetto neoclassico, il quale progettò anche la decorazione interna degli ambienti di rappresentanza. Con la costruzione di Piazza De Ferrari agli inizi del Novecento, fu realizzata appositamente una facciata con decorazioni pittoriche. Alla sua riapertura (14 maggio 1992) il Palazzo Ducale di Genova costituiva il più esteso intervento di restauro realizzato in Europa. Il progetto di Giovanni Spalla ha portato al recupero dell’architettura cinquecentesca, senza tuttavia distruggere le testimonianze della vita dell’edificio attraverso i secoli. Gestito dalla fondazione "Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura", il palazzo ospita importanti mostre d'arte, dibattiti e convegni e, nei cortili e porticati, attività commerciali.