Descrizone
Il principale edificio di culto di Fiumalbo sorge sulla piazza e costituisce nel suo insieme architettonico il fulcro urbanistico del centro storico.
La primitiva costruzione, risalente al 1220 era di ridotte proporzioni, con la facciata posta ortogonalmente all’asse attuale. Aveva una sola navata a cui successivamente, forse verso i primi del secolo XVI, se ne aggiunse una laterale. Interamente costruita in pietra, aveva copertura a capriate.
Di quell’antica struttura rimangono importanti testimonianze scultoree del portale e del fonte battesimale.
Nel 1592 la chiesa viene rifatta, utilizzando materiale della vetusta costruzione, cambiato l’asse di orientamento e trasformato il fianco sinistro in facciata dove si apre il portale con elegante protiro rinascimentale su mensole.
Numerose sono le opere pittoriche, le sculture e gli arredi conservati. Fra i quadri, una tavola cinquecentesca con la Madonna e Santi attribuita al Saccaccino, altra tavola cinquecentesca col Redentore di scuola toscana, la tela dell’abside con martirio di San Bartolomeo, opera eseguita da Adeodato Malatesta nel 1837.
Notevoli anche i due altari lignei seicenteschi del Rosario e dell’Addolorata e il coro.
Ricchissimo l’insieme degli arredi sacri, dei paramenti e delle argenterie che formano indubbiamente il più importante complesso del genere nell’alto Frignano. L’opera più celebre è la croce in lamina di argento, detta di Fiumalbo, del 1494 firmata dagli orafi modenesi Antonio e Jacopo da Porto, che ha le figure degli Evangelisti, del Crocifisso e del Padre Eterno. Da segnalare anche una statuetta argentea della Madonna, opera romana del Borroni, e una sontuosa croce astile di argento sempre di produzione romana, datata 1747.