Basilica romana
Posto tra le attuali via Carlo Cattaneo e piazzetta Giovanni Labus, dedicata a uno dei personaggi chiave delle campagne di scavo che a partire dal 1823 portarono alla scoperta dei resti di epoca romana dislocati per la città, l'edificio chiudeva in origine il lato meridionale del Foro.
La basilica era il luogo in cui avvenivano riunioni, si concludevano affari e si amministrava la giustizia; sulla base degli elementi decorativi superstiti, soprattutto capitelli e cornici lavorate a 'kyma', e considerata l'epoca di ricostruzione in chiave monumentale dell'attiguo Foro, la Basilica romana di Brescia è databile all'età flavia (69 - 96 d.C.).
Attualmente si presenta come l'esito di una lunga serie di modifiche che il corpo di fabbrica originario subì tra Medioevo e XVII secolo e ancora oggi sono visibili nella facciata del palazzo parti delle strutture marmoree.
Nel palazzo è situata la sede della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e all'interno sono visibili parti significative dell'antico edificio di epoca flavia, così come del più antico assetto della piazza risalente all'età giulio-claudia, oppure materiali provenienti dagli scavi del sito, tra i quali una grande base onoraria, nonché altri reperti di varie epoche, dalla preistoria all'Ottocento a testimonianza della lunghissima frequentazione dell'area.