Orto Botanico

Orto Botanico, Via Pier Andrea Mattioli, Siena, SI, Italia (0)

Descrizione

L’Orto Botanico dell’Università di Siena fu istituito dal Granduca di Toscana nel 1784. La direzione fu affidata al Lettore di Botanica, Biagio Bartalini, e la sede era dietro lo Spedale di Santa Maria della Scala, dove già sin dalla fine del 1500 era presente un Giardino dei Semplici o della Spezieria. Più precisamente le antiche origini di questo Giardino risalgono al 1588 quando fu istituita a Siena, come a Pisa e a Firenze, la Cattedra dei Semplici (semplici venivano definite le erbe officinali grezze; composti, invece, erano semplici combinati fra loro per ottenere le sostanze medicamentose), poi nel 1669 il Lettore Pirro Maria Gabbrielli aggiunge l’Ostensio Semplicium, cioè l’utilizzo di piante vive, secche e droghe vegetali di uso officinale durante le lezioni agli studenti. Dal 1822 al 1851 Giuseppe Giuli fu il professore di Scienze Naturali e Botanica che si occupò del Giardino, arricchendolo secondo la tradizione del tempo, di numerose piante esotiche ancora poco note e provenienti dai viaggi nei paesi esotici. Alla fine del 1850 il Giardino ospitò più di 3000 piante, disposte secondo il sistema linneano, di cui una pregevole collezione di piante grasse, le Succulente, arricchita di alcuni campioni di Mammillarie, piante non comuni in quel tempo.

Il 1856 trasferimento nella sede attuale
Solo nel 1856, dopo varie lettere di richiesta di finanziamenti e di trasferimento in una sede più ampia, il direttore Giovanni Campani, riuscì a far approvare dal Ministro dell’Istruzione lo spostamento del Giardino nella sede attuale di via Tufi (oggi via P. A. Mattioli), nei terreni dell’Accademia dei Fisiocritici. Nella nuova sede Campani trasportò con alcune difficoltà, tutte le piante possibili, tra cui molte piante esotiche e la collezione delle Succulente. Inoltre pubblicò per tre anni l’Index Seminum, poco comune a quei tempi, un catalogo di semi raccolti in orto o in ambienti naturali da poter scambiare con altre istituzioni scientifiche internazionali.
Dal 1860 al 1905 occupò la direzione Attilio Tassi, che curò principalmente la sistemazione topografica del terreno dell’Orto Botanico, grazie anche alla stipula di una convenzione nel 1873 con l’Accademia, che dichiarava come Orto Botanico tutto il terreno di proprietà dell’Accademia. Nel 1875 diresse i lavori per la costruzione di una serra riscaldata in ferro e vetri colorati con un disegno a croce molto lineare e snello. L'Antica serra chiamata al tempo “Stufa”, veniva riscaldata tramite un impianto a legna, in modo da accogliere e conservare la collezione più importante al tempo: le piante tropicali. La direzione di Biagio Longo dal 1906 al 1915, concretizza la possibilità di fondare l’Istituto di Botanica, quale centro di ricerche biologiche e la costruzione di una struttura idonea per ospitare i laboratori, la biblioteca, l’Erbario e l’aula delle lezioni, nonché l’abitazione del direttore: una villetta a 2 piani con la soffitta. La nuova impronta scientifico/sperimentale si rileva nell’Orto, che diviene il luogo cardine per l’osservazione e l’indagine sperimentale; sono coltivate nuove piante orticole provenienti da altri Orti Botanici italiani e stranieri; sono posti alle piante i cartellini con i nomi scientifici, la famiglia e la località di provenienza; continua la pubblicazione dell’Index Seminum, si allestisce una collezione dendrologica e una in formalina. Il direttore successivo Agiulfo Preda nel 1916-17, lavora maggiormente nell’Erbario. Dal 1935 al 1950, la direzione passa al libero docente di Micologia, Arturo Nannizzi, che apporta vari miglioramenti sia dal punto di vista scientifico che gestionale. In particolare organizza un vero e proprio reparto per la coltivazione delle piante officinali (24 aiuole rettangolari), utilizzando come base la collezione Scuola di Campani. Nel 1935 l’Orto è trasferito dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella quale era stato istituito, a quella di Farmacia.

Orari di apertura

Giorno Orario
Domenica 10:00 - 19:00
Lunedì 10:00 - 19:00
Martedì 10:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 19:00
Giovedì 10:00 - 19:00
Venerdì 10:00 - 19:00
Sabato 10:00 - 19:00

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