Abbazia di Sant'Antimo

Abbazia di Sant'Antimo, Montalcino, SI, Italia (5)

Descrizione

Nell’Abbazia di Sant’Antimo (Diocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino) risiede dal gennaio 2016 un gruppo di monaci della Comunità monastica benedettina di Santa Maria di Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). I monaci benedettini di Santa Maria di Monte Oliveto, chiamati anche olivetani, furono fondati nel 1319 dal senese san Bernardo Tolomei (1272 – 1348); essi seguono la Regola di san Benedetto e si caratterizzano per il colore bianco del loro abito, simbolo della loro particolare devozione verso la Vergine Maria.

L’Abbazia di Sant’Antimo rappresenta un unicum, una delle testimonianze architettoniche più significative dell’epoca romanica, che si ispira a modelli transalpini e lombardi. Si tratta di un rilevante esempio di edificio monastico costruito a cavallo tra l’XI e il XII secolo, la cui magnificenza viene esaltata dal paesaggio circostante, l’amena valle del torrente Starcia, in cui la presenza dell’olivo costituisce l’elemento caratterizzante.

CHIESA
La chiesa in stile romanico presenta una preminente influenza francese, come dimostra lo schema basilicale con deambulatorio a cappelle radiali che in tutto sono tre, con evidente rimando alla Trinità. Il paramento esterno e interno è realizzato in travertino locale, caratterizzato da venature dorate, bianche e brune.
Il campanile in stile lombardo, a pianta quadrata, si eleva, isolato, vicino al fianco sinistro nella zona del presbiterio. La torre campanaria è caratterizzata da due ordini di monofore e da una cella campanaria a bifore. Una campana risale al 1219.

FACCIATA
La facciata di semplici forme, con coronamento ad archetti, è contraddistinta da quattro grandi arcate cieche e un protiro che custodisce un portale di fine Duecento decorato con eleganti sculture. Come mostrano anche i semipilastri, il prospetto della chiesa è rimasto incompiuto. Il progetto iniziale prevedeva forse un doppio portale preceduto da un portico. Il secondo portale già assemblato potrebbe essere quello rimontato sul fianco sinistro della chiesa di Santa Maria a San Quirico d’Orcia.

INTERNO
L’interno basilicale è spartito in tre navate, divise da colonne e pilastri e concluso da un deambulatorio con tre cappelle radiali a pianta semicircolare che, come detto, rivela l’ascendenza francese. Anche il notevole slancio ascensionale della navata centrale rimanda agli esempi transalpini.
Secondo l’uso toscano invece, il soffitto della navata maggiore è a capriate lignee. Anche l’abside semicircolare ha una copertura lignea a raggera anziché la consueta cupola emisferica.
Le navate laterali, ove si inseriscono i matronei, che in Toscana si trovano soltanto nella cattedrale di Pisa, sono coperte da volte a crociera.

Orari di apertura

Giorno Orario
Domenica 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00
Lunedì 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00
Martedì 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00
Mercoledì 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00
Giovedì 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00
Venerdì 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00
Sabato 10:00 - 13:00 , 15:00 - 18:00

Telefono