Palazzo Salimbeni

Palazzo Salimbeni, Siena, SI, Italia (5)

Descrizione

Il complesso oggi sede della Banca Monte dei Paschi di Siena è il risultato della sedimentazione e dell’aggregazione di più organismi edilizi; questo processo viene iniziato nel XII secolo dalla famiglia Salimbeni che qui si stabilisce ed insedia la propria attività commerciale, acquisendo nel tempo l’intero isolato delimitato da piazza dell’Abbadia, l’antica chiesa di San Donato, via Banchi di Sopra e via dei Rossi. Per l’eccessivo potere conquistato ed i numerosi contrasti avuti, il Comune di Siena confisca nel 1419 tutte le proprietà dei Salimbeni, fra cui appunto anche il castellare, che risulta come un vero centro di potere strutturato e fortificato all’interno della città, destinandolo agli uffici della Dogana del sale e della Gabella.
La crescente importanza che rivestono all’interno della città i Monti Riuniti aumenta la necessità di spazi, dando il via ad un processo aggregativo opposto rispetto a quello iniziato con la confisca dei possedimenti dei Salimbeni, che porterà all’acquisizione di interi palazzi (Tantucci, Spannocchi, ecc.) fino alla formazione del complesso attuale. In quest’ottica unitaria vengono promossi a partire dalla metà dell’Ottocento una serie di lavori non solo di riassetto interno, ma anche di sistemazione esterna che rivoluzioneranno l’assetto urbanistico di questa parte di città.
Gli uffici amministrativi e gli spazi destinati alle attività di rappresentanza del Monte dei Paschi si articolano intorno al perimetro di Piazza Salimbeni, creazione ottocentesca dell’architetto senese Giuseppe Partini che in questo spazio volle allestire una sorta di palcoscenico ideale sul quale far dialogare le facciate dei palazzi che fin dal XV secolo avevano ospitato gli uffici del Monte Pio e della Dogana dei Paschi: al prospetto del Palazzo cinquecentesco di Mariano Tantucci, che costeggia il lato settentrionale della piazza, fa riscontro, lungo il perimetro opposto, la facciata di Palazzo Spannocchi cui si affianca, ad oriente, la fronte neogotica del Palazzo Salimbeni.

MUSEO SAN DONATO
Il museo di San Donato fa parte del complesso degli edifici che ospitano la sede storica della Banca Monte dei Paschi di Siena: in uno spazio ristrutturato negli anni Settanta del Novecento dall'architetto fiorentino Pierluigi Spadolini. Questa sala in origine era una chiesa, sconsacrata agli inizi del XIX secolo quando, a seguito delle soppressioni napoleoniche, fu utilizzata come deposito delle carrozze. Nel 1925 il locale fu acquistato dalla Banca e destinato ad accogliere l'Archivio storico; oggi il "San Donato" ospita parte della collezione d'arte della Banca.
Nel 2011 sono stati effettuati interventi per adeguare questi spazi ai più moderni standard museali, al fine di garantire una maggiore sicurezza e conservazione del patrimonio, ed è stato proposto un nuovo percorso espositivo basato su criteri cronologici, in modo tale da offrire al visitatore una visione organica dell'arte senese.

ROCCA E TORRE SALIMBENI
La torre dei Salimbeni, possente struttura in pietra che costituiva il fulcro delle diverse zone del costellare si può oggi ammirare grazie all’ampio spazio che è stato recuperato demolendo una vecchia scala dei primi del Novecento. Spadolini ideò una nuova struttura con una serie di ballatoi circolari convergenti sulla torre e collegati fra loro da una scala parzialmente nascosta dietro uno schermo portante di cemento. L’intervento di Spadolini per il Monte dei Paschi di Siena è considerato tra i più rappresentativi dell’architettura Organica in Italia.

VISITE GUIDATE
E' aperto gratuitamente al pubblico, con visite guidate, in tre date durante l'anno:
•mattina del 2 luglio, giorno del Palio di Provenzano
•mattina del 15 agosto, giorno precedente al Palio dell’Assunta
•primo sabato di ottobre (generalmente 10:00-19:00): in occasione della manifestazione "Invito a Palazzo. Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria", promossa dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio.

Per le iniziative di “Ritorno alla Luce” le visite sono possibili dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle ore 15:00 alle 16:00. L’esposizione non sarà disponibile in occasione degli orari di chiusura della Banca per le festività.



Orari di apertura

Giorno Orario
Domenica Closed
Lunedì 10:30 - 12:30 , 15:00 - 16:00
Martedì 10:30 - 12:30 , 15:00 - 16:00
Mercoledì 10:30 - 12:30 , 15:00 - 16:00
Giovedì 10:30 - 12:30 , 15:00 - 16:00
Venerdì 10:30 - 12:30 , 15:00 - 16:00
Sabato Closed

Telefono