Biblioteca Forteguerriana

Piazza della Sapienza, Pistoia, PT, Italia (0)

Descrizione

L’ edificio che ospita la Biblioteca Forteguerriana, tra della più antiche d'Italia, fu realizzato tra il 1533 e il 1536, dall’ architetto fiorentino Giovanni Unghero, che intervenne su edifici preesistenti di proprietà della Pia Casa di Sapienza.
Questa istituzione era stata fondata nel 1473, in seguito ad una donazione del Cardinale Niccolò Forteguerri (1419-1473) alla quale furono aggiunte dal Comune le rendite di quattro Spedali pistoiesi.
Il palazzo, ospitava in origine la residenza degli ufficiali di Sapienza, ai quali spettava l’amministrazione dei beni della Pia Casa e il funzionamento del liceo, istituito per volontà del Cardinale e destinato ai meno abbienti. Con motuproprio di Cosimo III, nel 1694 venne istituita una biblioteca pubblica. Alla prima metà del Settecento risale la decorazione della facciata con decorazioni e allegorie di gusto rocaille, eseguiti dal pittore Girolamo Tani. Al centro è riportato lo stemma dei Forteguerri, alla cui base è l’insegna della Pia Casa.
A partire dal 1768, furono eseguiti tutta un serie di lavori di trasformazione, avviati dell’architetto Romualdo Cilli e poi portati a termine dal pistoiese Giuliano Gatteschi. Secondo il progetto del Cilli, venne demolito lo scalone originario cinquecentesco e la suo posto venne realizzato un nuovo collegamento verticale a tre rampe. Venne così collegato il pian terreno al primo piano dove, nella zona nord-est, fu realizzata la nuova libreria.
La sala di lettura, detta Sala Gatteschi, prende il nome dal suo progettista, il quale proseguendo probabilmente il progetto del Cilli realizzò un grande ambiente voltato, con al centro quattro colonne ioniche. Il Gatteschi disegnò inoltre le scaffalature destinate ai libri, che ancor oggi caratterizzano la sala.
La mancanza di spazio è tale che nel 1830 Marco Gamberai redige un progetto di rialzamento dell'edificio, che la Deputazione non approva per mancanza di fondi. A metà Ottocento, le stanze sopra il loggiato furono modificate per realizzare la galleria, oggi chiamata Sala seconda, per ospitare le cospicue donazioni del Puccini e di altri pistoiesi illustri. Soltanto a partire dal 1923, anno del trasferimento del Liceo Forteguerri, la biblioteca, ebbe finalmente l’edificio della Sapenza a sua completa disposizione.

Descrizione

La biblioteca è chiusa il 25 luglio, festa del patrono della città, e nella settimana di ferragosto.