Boccadasse

Boccadasse, Genova, GE, Italia (0)

Descrizione

Lo scrittore siciliano Andrea Camilleri, autore di romanzi polizieschi di successo che hanno come protagonista il commissario Montalbano, ha contribuito alla notorietà del borgo immaginando che qui abiti Livia, la fidanzata genovese del protagonista. Secondo una leggenda, il borgo sarebbe stato fondato intorno all'anno 1000 da alcuni pescatori spagnoli che, colti da una tempesta, trovarono rifugio in questa insenatura naturale. Il borgo di Boccadasse rientrava nel territorio di S. Francesco d'Albaro, da cui dipendeva amministrativamente. Infatti, S. Francesco d'Albaro fino all'Ottocento era un comune indipendente, composto di case sparse, orti e ville signorili sulle colline prospicienti il mare. Nel 1873, insieme ad altri sei comuni della bassa Val Bisagno, fu accorpato al Comune di Genova. L'espansione edilizia del Novecento cambiò profondamente l'aspetto di questa zona, trasformandola in uno dei più eleganti quartieri residenziali di Genova. Nonostante ciò, l’antico borgo si è conservato immutato nel tempo. Infatti, grazie alla strenua opposizione degli abitanti, si salvò dalla distruzione quando si progettava la prosecuzione di Corso Italia fino al quartiere di Sturla. Con le sue caratteristiche case colorate, strette attorno ad una piccola baia, ha conservato il suo carattere di borgo vivo e vitale, dove ancora alcuni pescatori continuano la loro attività. Nel corso del Novecento sono nate diverse attività commerciali fra cui gelaterie, ristoranti e piccole gallerie d'arte. Boccadasse è il tradizionale punto di arrivo delle passeggiate dei genovesi in Corso Italia e che termina in corrispondenza della chiesa di Sant'Antonio da Padova. Quest’ultima, fu edificata alla fine del Settecento nel punto dove prima sorgeva una cappella. Più volte restaurata e ampliata, conserva molti ex voto, testimonianza delle insidie della vita di mare. A fianco della chiesa si trova una piazzetta panoramica, intitolata al poeta genovese Edoardo Firpo, dalla quale si può godere un magnifico panorama. Da qui si accede al borgo attraverso una tipica "crêuza" (mulattiera) ligure, via Aurora. Un'altra "crêuza" a levante della spiaggia risale a Capo Santa Chiara, sulla cima del quale si può godere un panorama mozzafiato che a levante arriva fino al promontorio di Portofino.


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