Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti

Largo Sandro Pertini, 4, Genova, GE, Italia (0)

Descrizione

Istituita nel 1751 come luogo di studio delle arti, l’attività didattica dell’Accademia Ligustica di Belle Arti alla data della fondazione era strutturata in tre corsi: Pittura, Scultura ed Architettura. Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento al primitivo corpo della Scuola si affiancava l’idea della creazione di un museo cittadino, avvalendosi anche delle opere d’arte già patrimonio dell’istituto raccolte in funzione didattica per gli allievi. La galleria si arricchì nel tempo di sculture e disegni, divenendo il primo nucleo dell’attuale museo, autonomo rispetto all’Accademia dal 1980 e riallestito nel 2002. Gli oltre 300 dipinti offrono un’antologia completa della grande pittura in Liguria e non solo: Perin del Vaga, Luca Cambiaso, Bernardo Strozzi, Gioacchino Assereto, Domenico Fiasella, il Grechetto, Valerio Castello, Anton Raphael Mengs e molti altri. Molto importante è la raccolta di opere ottocentesche e che documentano l’attività di artisti fra cui Tammar Luxoro, Ernesto Rayper e Alfredo D’Andrade. Alcune recenti donazioni hanno arricchito il museo di importanti opere del Novecento. Il palazzo che attualmente ospita l'Accademia, fu costruito sul sito del demolito convento di San Domenico su progetto dell’architetto Carlo Barabino. Edificato tra il 1826 e il 1831, inizialmente l’edificio doveva essere una caserma militare, ma divenne subito la sede della Biblioteca Civica Berio (dal 1831 al 1997) e dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. Il palazzo subì diversi danni alle strutture nel corso dei bombardamenti aerei nel 1942. Inizialmente la facciata a Levante, su via Vernazza, non era porticata, ma addossata alla collina di Piccapietra, sbancata alla fine dell’Ottocento. Fra XIX e XX secolo, con l'apertura di via XX Settembre e di via Vernazza, venne prolungato il portico anche su questo lato. Il museo organizza importanti mostre d’arte e ospita numerosi eventi culturali.

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