Museo Giannettino Luxoro

Viale Mafalda di Savoia, Genova, GE, Italia (0)

Descrizione

Costruita nel 1903 dall’ingegnere Pietro Luxoro ispirandosi ai modelli dell’architettura genovese sei-settecentesca, Villa Luxoro sorge nell’estremità orientale dei Parchi di Nervi a picco sul mare. Questa dimora di villeggiatura fu concepita come prezioso contenitore, internamente decorato con stucchi e affreschi in stile, dove ambientare le raccolte dalla famiglia Luxoro. Le preferenze di questi appassionati collezionisti riguardavano soprattutto l’ambito delle arti decorative e in modo particolare la produzione ligure dei secoli XVII e XVIII, anche se non mancano nel Museo oggetti di natura e provenienza diverse. La raccolta è di carattere molto eterogeneo. Spicca la serie degli orologi, più di cinquanta pezzi di varie fogge e di grande pregio databili tra il Seicento e l’Ottocento. Al primo piano è collocata la collezione di ceramiche, comprendenti maioliche liguri del XVII secolo, porcellane cinesi e ceramiche lodigiane e faentine settecentesche. Di grande importanza è l’arredo ligneo conservato nella villa: tavolini, torciere, specchiere, cassoni, vetrine, cassettoni intarsiati, tutti riconducibili al XVII e al XVIII secolo. Tra i pezzi più conosciuti del Museo figurano senz'altro quella delle statuine da presepe, centinaia di preziosi esemplari in legno scolpito, la maggior parte dei quali si possono ricollegare a manifatture liguri settecentesche. Esposte a rotazione nell'ambito di scenografie presepiali che vengono variate annualmente, queste statuine colpiscono per la finezza dell'intaglio, il fasto dei costumi indossati, e i numerosissimi accessori originari in argento, legno e altri materiali. Notevole, infine, è anche la collezione di tessuti antichi: mezzari genovesi, lampassi, broccati, damaschi merletti sei-settecenteschi. Infine, di notevole interesse è la quadreria, nella quale predominano scene di genere, ritratti e paesaggi; fra i molti nomi spicca Alessandro Magnasco, grande maestro del Settecento genovese. Donato dalla famiglia al Comune di Genova nel 1946, il complesso fa oggi parte del Polo Museale di Nervi.


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