Descrizione
L’area, spianata nel 1629, dapprima ebbe il nome di Piazza Nuova la Nuova, per distinguerla da quella in fronte a Palazzo Ducale (l’attuale Piazza G. Matteotti), fu detta poi Piazza Nuova da basso ed infine Piazza Nuova o delle Erbe. Com’è facilmente intuibile dal nome, fu per molto tempo sede del mercato ortofrutticolo, in particolare dei “bezagnini”, ovvero i contadini che avevano i loro orti lungo il torrente Bisagno. Questi contadini erano iscritti in un elenco e il posto da occupare nella piazza veniva estratto di volta in volta dalla Magistratura dei Padri del Comune. Dal 1649, vennero trasferiti qui anche i venditori di carni ovine e, pochi anni dopo, i venditori di “frisceu” (frittelle), che precedentemente lavoravano in Piazza Nuova. Nel 1694 fu eretta la fontana in marmo – una delle poche ancora nella sua collocazione originaria –con la funzione di fornire acqua ai venditori del mercato. Oggi la piazza ha perso la sua funzione originaria ed è diventata un luogo di ritrovo, specialmente alla sera, di giovani e meno giovani. Popolata di bar, ristoranti e birrerie, è uno dei cuori pulsanti della vita notturna genovese.
