Descrizione
La storia del Mercato Orientale è strettamente legata alla storia della chiesa di Nostra Signora della Consolazione, la cui costruzione ebbe inizio nel 1684 e a quella dell'annesso convento la cui costruzione ebbe inizio pochi anni dopo, nel 1699. L’ambizioso progetto non venne, però, mai portato a termine; le strutture, incompiute, accolsero anche piccole botteghe. Si venne così a creare una situazione in cui uno spazio pensato in origine per un uso sacro veniva ad aprirsi anche ad attività artigianali e commerciali. Alla fine del XIX secolo, Genova conobbe un momento di grande espansione, si operarono i primi sventramenti e nacquero nuovi e moderni quartieri. Fu il caso della zona a levante del centro storico, la quale fu sottoposta ad un rapido sviluppo edilizio che richiese anche cambiamenti alla viabilità: fu in questo quadro che nacque anche il progetto di Via XX Settembre. Il mercato che si tenne per secoli in Piazza San Domenico, nel frattempo profondamente trasformata e divenuta Piazza De Ferrari, necessitava di nuovi spazi e ed era divenuto di intralcio alla circolazione veicolare. Per risolvere il problema, nel 1893 il Comune progettò la costruzione di un nuovo mercato, riadattando l'antico chiostro del Convento della Consolazione. Nel 1899 fu inaugurato con una grande esposizione floreale. L'originalità della collocazione architettonica nel chiostro e le tecniche e i materiali costruttivi innovativi impiegati, l'ampiezza, la ricchezza e la specializzazione delle merci trattate, l’apertura su Via XX Settembre, rendono l' Orientale, che prende il suo nome dalla posizione a Est rispetto al centro storico, un mercato assolutamente unico, il più importante e frequentato della città. L'atmosfera ancora oggi è davvero particolare. Prendetevi un po’ di tempo per gironzolare tra i banchi: sarete subito avvolti da una miriadi di profumi e godrete della vista delle tante merci ben esposte sui banchi. Qui potrete trovare i tipici prodotti liguri: il basilico DOP genovese, l'olio tipico della Riviera Ligure, le acciughe sotto sale del Mar Ligure e molto, molto altro. Il Mercato Orientale, con oltre 6000 metri quadrati di esposizione, è una tappa obbligata per chi desidera portarsi a casa delle vere chicche enogastronomiche e vuole vivere una vera e propria esperienza sensoriale.
