Descrizione
A nord delle poderose "mura greche", nel cuore del quartiere Vergini-Sanità, sepolta dalle alluvioni, si estende la straordinaria necropoli ellenistica di Neapolis. I monumenti, intagliati nel banco tufaceo, caratterizzati da raffinati prospetti, richiamano potentemente architetture macedoni. Gli ipogei funerari testimoniano il prestigio delle famiglie aristocratiche di IV sec. a.C., costituendo una sottolineatura autorevole dell'identità greca nella quale si riconosce Napoli. La parte di necropoli oggetto di visita fu scoperta a seguito di verifiche strutturali successive al terremoto del 1980; si riconoscono due ipogei denominati dei “Togati” e dei “Melograni”. L’ipogeo dei “Togati” presenta sulla parete di fondo del vestibolo, intagliato nel banco tufaceo un altorilievo che rappresenta una scena di commiato funebre con due figure panneggiate affiancate. L’ipogeo dei “Melograni” è caratterizzato da una camera funeraria che conserva parte degli affreschi parietali. Una cornice, all’imposta della volta, riporta una teoria di frutta (melagrana, pigna, mela cotogna intercalata da un uovo) simboli di fecondità e rinascita.
Visite guidate su prenotazione a cura dell’associazione culturale Celanapoli.