Descrizione
Il museo prende il nome dall’antica chiesa olivetana di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca (oggi parrocchia di San Fortunato), edificata da Carlo Malatesta nel 1418. Fa parte di uno dei complessi religiosi più importanti del riminese, situato sul colle Covignano e comprendente, oltre alla citata chiesa, il seminario vescovile e la biblioteca diocesana. Il museo è stato allestito in quelli che erano gli originali locali di servizio dell’abbazia. Le quattro stanze tufacee sotterranee ospitano importanti reperti, come la campana originale del XV secolo, antichi paramenti ed abiti liturgici, appartenuti ai monaci titolari del monastero, statue e dipinti sacri, e rare pergamene manoscritte, tra cui una preziosa pagina miniata di un corale quattrocentesco, sopravvissuta alle devastazioni napoleoniche. L’esposizione divide le prime tre stanze in maniera cronologica (1400-1600-1700) e dedica all’ultima un’importante testimonianza del culto popolare locale.