Chiesa di San Luca

Piazza San Luca, Genova, GE, Italia (0)

Descrizione

Il luogo nel quale oggi sorge la chiesa, fino al XII secolo, risultava coperto da vigneti e orti ed era attraversato da un sentiero, che divenne via Sopra la Ripa. In seguito alla realizzazione della cinta muraria del XII secolo, la strada, l’attuale Via San Luca, diventò un asse su cui si insedieranno i primi lotti abitativi. L’antica chiesa fu fondata nel 1188 da Oberto Spinola su un terreno di proprietà del genero Oberto Grimaldi e divenne la chiesa gentilizia di queste due importanti famiglie genovesi. L’edificio venne aggiornato al nuovo gusto barocco tra il 1626 e il 1650 ad opera dell’architetto Carlo Mutone, il quale scelse lo schema planimetrico ad aula unica a croce greca. Come nella maggior parte delle chiese del centro storico genovese, anche qui abbondano i marmi e le pietre policrome, materiali di cui Genova fu per secoli il principale emporio europeo. Qui la tradizione dell’affresco genovese ci regala uno dei suoi esempi migliori: la decorazione ricopre interamente le pareti e le volte del tempio; realizzata dal grande Domenico Piola tra il 1681 e il 1695 in collaborazione con il figlio Paolo Gerolamo e l’abile quadraturista Antonio Maria Haffner, raffigura importanti personaggi ed episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento e degli Atti degli Apostoli, fra cui “San Luca pittore ritrae la Vergine” nel coro, “San Luca battezza i neofiti” e “Cena in Emmaus” nella volta della navata e l’“Incoronazione della Vergine” nella cupola. Nella cappella sinistra trova posto una monumentale tela raffigurante la “Natività” (1645), capolavoro di Giovanni Benedetto Castiglione il Grechetto. Sull’altare maggiore, è posta la statua dell’“Immacolata Concezione” (1698) di Filippo Parodi, grande scultore genovese e allievo e collaboratore di Gian Lorenzo Bernini. Dello stesso artista è il “Cristo deposto” ligneo posto sulla destra dell’ingresso, realizzato in collaborazione con il Piola che si occupò della coloritura della scultura. Altro capolavoro ligneo è il “Crocifisso” (1609) del fiorentino Francesco Fanelli, posto nella cappella destra.

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